Vediamo sempre più spesso (e ne siamo inevitabilmente attratti) foto e notizie di gatti viaggiatori che esplorano il mondo insieme ai loro amici umani: in bicicletta, a piedi, in barca. Oppure gatti che prendono l’autobus o la metropolitana, altri mezzi di trasporto o che accompagnano persone lungo passeggiate e percorsi per il mondo.

Ma chi sono questi “gatti viaggiatori”? non esiste al momento una definizione ben precisa. Proviamo dunque insieme a vederne le peculiarità: innanzi tutto sono gatti che manifestano delle caratteristiche diverse dalla norma e che manifestano un rapporto molto singolare con l’ambiente e gli spostamenti.

Photo Credits: @henrythecoloradodog

Il gatto infatti è un animale estremamente territoriale, stanziale ed amante della routine. Non ama i cambiamenti e ancor meno essere spostato da un ambiente ad un altro.

E’ dunque bellissimo quando queste manifestazioni comportamentali come quelle del gatto viaggiatore si manifestano spontaneamente ma è assolutamente sbagliato e controproducente pensare di abituare o far diventare il nostro micio in qualcosa che va contro la sua natura.

E’ vero che esistono delle finestre evolutive in cui i cuccioli possono “apprendere” più facilmente determinate competenze e capacità ma non è assolutamente detto che abituare un gatto a viaggiare da piccolo lo renda un gatto viaggiatore a tutti gli effetti. Molto dipenderà dalle caratteristiche di personalità di quel singolo individuo (perchè lo diciamo sempre ma è bene ripeterlo, ogni gatto è un universo a sè).

Insomma, concludendo non è possibile decidere di far diventare un gatto “normale”  in un gatto “viaggiatore”. Al contrario sarà un gatto viaggiatore  che si manifesterà a noi, mostrandoci la sua peculiare natura. E a quel punto non potremo che assecondarlo e godere della sua compagnia anche fuori dal nostra casa consapevoli che quella che stiamo vivendo è un dono raro e prezioso.

Photo Credits: @sukiicat

Gattari ditemi: voi avete mai conosciuto o convissuto con gatti viaggiatori?

ps: la foto che vedete in copertina è di @vancatmeow