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L’ansia da separazione o Sindrome da Abbandono è una condizione psicopatologica che si attiva quando il proprio gatto viene lasciato solo. Molti pensano che siano più a rischio i gatti che hanno in passato realmente subito il trauma dell’essere abbandonati. In realtà TUTTI  i gatti possono soffrirne.

ansia separazione gatto

Come riconoscere i sintomi:

  • Un miagolio intenso e ininterrotto che comincia quando il nostro micio ci vede prepararci per uscire e che si protrae anche anche quando siamo fuori casa.
  • La presenza di alcuni comportamenti distruttivi nei confronti dell’arredo e dalla casa durante la nostra. assenza.
  • Trovare feci, urine e vomito quando rientriamo a casa, sparsi per casa.
  • Tendenza da parte del gatto ad un’igiene e cura eccessiva del pelo.

gatto

Cosa fare:

La cosa più saggia che mi sento di consigliarvi è di contattare un comportamentalista felino in modo che possa darvi dei consigli specializzati sul vostro caso specifico. Purtroppo in Italia non ci sono molti consulenti felini e quindi vi lascio alcuni consigli molto utili per provare a migliorare la situazione:

  • Non sgridare mai il gatto quando rientriamo da casa e troviamo i cuscini distrutti o la pipì sul letto. Non servirebbe assolutamente a niente, se non aumentare il suo livello di ansia e di stress.
  • Aumentare le sessioni di gioco con lui e. in generale impegnarsi a passarci più tempo insieme.
  • Prestare attenzione all’arricchimento ambientale: l’idea di base dovrebbe essere quella di farlo stare bene anche in nostra assenza. Pensate dunque all’acquisto di tiragraffi a più piani e/o di giochi con cui il vostro gatto può intrattenersi anche quando è da solo (ad esempio le snack ball). Provare anche con dei giochi al catnip da lasciargli in giro per casa quando resta solo.
  • Quando uscite lasciate la tv e la luce accesa, in modo da facilitare l’impressione che ci sia qualcuno in casa.

 

Gattari ditemi, i vostri gatti hanno mai sofferto di ansia da separazione?

 

 

 

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% Commenti (3)

Fortunatamente la mia bimba non ha di questi problemi.
Però so che sente la mia mancanza e me lo dimostra il suo comportamento diverso secondo i giorni.
Nel weekend che sa che starò in casa con lei tutto il giorno, di mattina dopo le coccole, se ne va tranquilla a dormire nella sua cuccia dentro l’armadio e ne esce all’ora di pranzo.
Non so come, ma lei sa che le mie uscite nel week durano il tempo di arrivare al supermercato e ritorno e quindi dorme tranquilla e beata.
Durante i giorni feriali invece, dorme lo stesso beata e tranquilla, dopo che io sono uscita, ci metto la mano sul fuoco, però la birba sa che stavolta la mia andata e ritorno sarà più lunga e quindi allestisce lo spettacolo dell’abbandono: mentre io mi preparo, lei salta su qualche piano alto, mi gira le spalle, offesissima.
Così da 13 anni quasi 14.
Quando torno a casa, la trovo ad attendermi davanti alla porta perché ormai ha imparato i miei orari, mi porta alla postazione pappa e poi coccole, subito subito dopo la pappa e se non faccio in tempo a mangiare anche io, succede sempre così, mi devo arrangiare fra piatto, forchetta, gatto sopra di me che tenta in ogni modo di rubare qualcosa.
Dato che sono vegetariana, secondo te, nel mio piatto cosa potrebbe mai esserci di appetitoso per lei??!?!
Niente, assolutamente niente, però l’insalata che è nel mio piatto per lei è un sashimi di tonno da avere a tutti costi.
Se per un caso fortuito invece torno a casa prima, la trovo che dorme, beatamente spaparanzata nella sua cuccia sopra la libreria, ( per questo dicevo prima della mano sul fuoco) se oso sgarrare l’orario del rientro, soprattutto di sera e soprattutto se il lavoro non mi ha permesso di tornare a casa per la pausa pranzo, allora……
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh! Apriti cielo!
La trovo a miagolare disperata davanti alla porta e quando entro, comincia la sceneggiata dei miagoli di rimprovero, delle corse pazze per casa, fa la matta, di solito per una buona mezz’ora e molto probabilmente si è solo svegliata 5 minuti prima io che rientrassi.
Un’attrice consumata.

stupenda! un grattino alla tua bimba!

Io 4 mesi fa ho trovato Pongo (maschio di circa 3 anni) dopo che era stato abbandonato in strada, è di una tenerezza assurda, ma corrisponde perfettamente alla descrizione per quello che riguarda i miagolii e i dispetti (feci in giro e per fortuna raramente pipì). Magari proverò ad aumentare i giochini in casa. Grazie

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