Cominciamo con il fare una precisazione che potrebbe essere banale ma forse anche no. Quando si parla di “umido” nell’alimentazione di cani e gatti si intendono le scatolette (di qualsiasi formato, sia patè, che bocconcini che mousse). Quando si parla di “secco” si intende invece i croccantini o le crocchette.
Detto questo la domanda sorge spontanea: ma il gatto deve mangiare l’umido, il secco o entrambi?
Se fosse un quiz la risposta giusta sarebbe la 3 ovvero ENTRAMBI. Ma perchè?
Il gatto è un carnivoro “stretto” nel senso che ha una dentazione da predatore e un apparato digerente fatto appositamente per digerire proteine. In natura infatti il gatto si ciba di piccoli animali, come topi, pesciolini, uccelli e piccoli rettili dai quali non solo trae tutto gli elementi di cui ha bisogno ma anche la sua razione di acqua giornaliera.
Ne avevamo già parlato qui infatti della tendenza dei gatti domestici a bere meno di quello che in realtà sarebbe necessario: i gatti infatti istintivamente non bevono perchè sono soliti prendere l’acqua direttamente dalle loro prede.
Ecco dunque che il cibo umido sostituisce in parte questo fabbisogno di idratazione e serve anche a prevenire l’insorgenza di patologie urinarie.
I croccantini invece (da alternare nei vari gusti, sia di carne che di pesce) lo aiutano a raggiungere un equilibrio nutrizionale ottimale (senza eccessi nè carenze), aiutano a mantenere sana la dentizione e sono ottimali per riuscire a garantire al proprio gatto la possibilità di fare tanti piccoli pasti (i gatti a differenza del cane devono mangiare poco e spesso).
Quindi nella sacchetto della spesa della gattara dovranno esserci sia scatolette che croccantini, molti gusti diversi (il gatto è cacciatore! in natura non mangia sempre la stessa cosa ma varia in base alle sue prede) e ovviamente taaaanta pazienza: perchè poi alla fine si sa, il gatto mangia quello che vuole lui, non certo quello che gli proponi te.
Gattari ditemi, le vostre piccole pesti cosa preferiscono, umido o croccantini?
Salve! Io ho due micie da più di 5 anni e li alimento esclusovamente con i croccantini….questo su consiglio della veterinaria. Ho avuto in precedenza un altro gatto che a 2 anni è morto e di preciso la causa della morte non si è mai capito (avvelenamento?)…e cmq partitononl i filtri dei reni…..piccino…..
Cmq pare che anche che quelle scatolette o bustine tipo whiskas siano dannose dove il gatto divente dipendentente.
Questa è la mia esperienza.
Vi seguo con piacere e ho voluto condividere la mia esperienza .
Distinti saluti.
Roberta.
Ciao Roberta! si hai ragione, ci sono delle marche che sono meno indicate di altre. Ma moltissime aziende adesso stanno facendo prodotti per gatti di altissima qualità. Costano un po’ di più spesso ma evitano l’uso di appetizzanti e conservanti che spesso inducono patologie nei gatti. Ti abbraccio forte!
Al mio atto do sia cibo umido con un pochino di aggiunta d’acqua e le crocchette. Qui si parla solo di cibo umido o crocchette e si trascurano gli ingredienti. Ci sono cibi umidi con 10% di care e cibi umidi con il 96% di carne. Forse nell articolo bisognerebbe anche indicare di fare attenzione alla quantità ed al tipo di carne.
Salve Elena! È in arrivo un piccolo micino in casa,ma non ho mai avuto gatti e ho un po’ di dubbi sull’alimentazione..gli darei un umido al giorno e il resto crocchette (secondo le dosi sull’etichetta),ma dopo l’anno quanto umido si deve dare al giorno? La quantità dipende anche da quanto beve?
Ciao Aurora! la cosa migliore è consultarti con il tuo veterinario di fiducia in quanto le giuste dosi di alimentazione dipendono anche dalla tipologia di gatto e dal suo stile di vita 🙂