Ho avuto il piacere di andare a mangiare al Romeow Cat Bistrot a Roma, nel quartiere ostiense e volevo raccontarvi com’è andata.
Premetto che tempo fa, quando aprì, non ero particolarmente incuriosita da questo locale. Poi guardando una puntata di Quattro Ristoranti su Sky alla quale il Romeow ha partecipato e vinto, mi sono ricreduta. “Stai a vedere che questo non è il solito caffè con i gatti dentro”, mi sono detta.
E così ieri sono ci sono stata e devo dire che non me ne sono affatto pentita. Anzi! Chiamarlo Neko Cafè è davvero riduttivo. E ora vi spiego perchè.
Quello che ti colpisce entrando è il senso di quiete, di tranquillità e di rispetto per i veri padroni di casa, ovvero i gatti. E questo mi è piaciuto molto. L’ambiente è veramente molto accogliente e arredato con molto buon gusto. E vi dirò, visto che queste cose io le noto: pulitissimo. Molto più pulito di tanti locali con l’etichetta “noi non possiamo entrare” attaccata fuori riferita agli animali.
Il locale è disposto su due piani, quello inferiore, con tavolini e comode sedie, e quello superiore, più intimo, adatto invece a trascorrere del tempo sorseggiando del buon thè con gli amici. La cucina è separata ovviamente ma “a vista” cioè con i vetri. Tutto è curato fin nei mini dettagli e gironzolare per il locale è stato davvero piacevole. Il tema conduttore? ma che domande, ovviamente loro, i gatti. (ho scovato anche delle “chicche” meravigliose, tipo questo quadro, appoggiato ad un muro).
Ma la cosa stupenda di questo locale è che è arredato pensando prima di tutto a loro, ai gatti che ci abitano e alle loro esigenze. Come mi ha più volte ripetuto la proprietaria “Questa è casa loro”. E quindi c’è un angolo gioco dedicato tutto a loro, un albero con cucce sospese sui rami e mensole di ogni genere che permettono le camminate verticali.
Risultato? i gatti presenti nel locale erano rilassati e felici. Lo si capisce da come si muovevano a loro agio nel locale e da come dormivano allargando le zampe. Tra l’altro mi diceva la proprietaria che sono tutti gatti salvati da una situazione difficile (un gattile della zona) e cresciuti insieme. Inutile dire che erano BELLISSIMI (ma io non faccio testo perchè mi piacciono tutti)
Insomma il Romeow Cat Bistrot ha scalato velocemente la mia personalissima hit parade dei cat cafè visitati, sia in Italia che all’estero. Il personale è carinissimo e sempre pronto a consigliarvi al meglio. Potete ordinare centrifugati, smooties e thè (ce ne erano alcuni davvero molto particolari!). Noi siamo rimasti anche a pranzo. La cucina vegana più buona che io abbia mai assaggiato. Giuro. E dire che di ristoranti vegetariani/vegani ne ho frequentati parecchi.
Concedetemi una riflessione. C’è che molti neko caffè vengono aperti più per moda che per passione: per questo motivo credo che questa tipologia di locale dovrebbe essere un punto di riferimento e una fonte di ispirazione. Perchè non basta aprire un caffè e metterci dei gatti dentro. Un cat cafè che si rispetti deve essere prima di tutto un luogo dove i gatti stanno bene: perchè ogni gatto merita di essere felice. E anche un luogo che insegni il rispetto per gli animali, tutti, e che celebri la convivenza uomo-gatto. Ecco, il Romeow Cat Bistrot è davvero tutto questo.
Aperto tutti i giorni tranne il lunedì e il martedì. Su Facebook li potete trovare qui.