Cominciamo con il dire che i gatti anziani io li adoro. Quel musetto imbiancato, quella dolcezza negli occhi, quell’andatura un po’ dondolante. Li trovo meravigliosi.
Quindi non finirò mai di stupirmi quando prendo atto che nessuno li vuole mai adottare e che tutti scelgono il cucciolino. Volete mettere la tranquillità e l’amore di un gatto?
Detto questo dobbiamo ammettere che i gatti anziani hanno bisogno di qualche attenzione in più rispetto ai gatti più giovani, anche se questo non è sempre vero (ci sono molte patologie che si manifestano anche in tenera età purtroppo).
Vediamo però quali sono le esigenze particolari per un gatto anziano:
-il gatto anziano, proprio come le persone è incline a perdere le proprie capacità cognitive. Potrà dunque avere dei momenti di disorientamento, dimenticare il proprio nome e perdere i riferimenti spaziali. Una situazione tipica è quella di vedere di notte il proprio gatto vagare per la casa miagolando. Niente panico: non sta soffrendo e non sta impazzendo. E’ solo vecchio. E con lui ci vuole tanta comprensione e tanto amore.
-l’alimentazione dovrà essere calibrata appositamente per lui e per le specifiche necessità psicofisiche di questa età: il cibo dovrà essere ricco di sostanze antiossidanti e l’apporto calorico dovrà essere bilanciato in funzione di una eventuale perdita di peso, possibile durante la questa fase. Consultate sempre il vostro veterinario di fiducia ma sappiate che in commercio esistono molti prodotti specifici definiti appunto “senior”. Anche la consistenza dovrà essere ripensata: in seguito alla perdita di alcuni dentini potrebbe essere opportuno scegliere cibi morbidi (come le scatolette o frullati) evitando i croccanti e il cibo secco.
-con gli anni potrebbe insorgere qualche acciacco in più: è bene prendere l’abitudine di far visitare periodicamente il proprio micio dal vostro medico veterinario di fiducia, per controlli di routine.
– potrebbero risultare necessari alcuni accorgimenti logistici: i gatti anziani infatti potrebbero gradualmente presentare dei problemi nell’accedere ai loro luoghi preferiti come il divano, la poltrona o il letto di casa. Sarà quindi opportuno acquistare delle scalette apposite per evitare al nostro micio di dover fare salti che non riesce più a sostenere o di dover rinunciare a questi luoghi di riposo.
-Infine i gatti anziani si sentono psicologicamente più deboli e vulnerabili: proprio per questo la nostra presenza è ancora di più importante per loro, in quanto ha una funzione rassicurante. Per questo motivo i gatti anziani sono di solito più docili, coccoloni e amorosi di quelli più giovani.
Ricapitolando i nostri a-mici brizzolati hanno si bisogno di qualche attenzione in più ma sono capaci di una riconoscenza e di un amore che vi ripagherà di tutto. Parola di gattara.
E’ proprio vero sono di una dolcezza inaudita.io ho due gatte bice ed isotta, di quasi 14 anni sono affettuosissime, bice soffre un po’ con le ossa ed isotta e’ delicata di stomaco ma le amo…
Oggi è mancato Gas di dieci anni e adottato al gattile. Non pensavo di soffrire così…
La loro mancanza ci sorprende sempre tantissimo. Proprio perchè la società ci induce a pensare “era solo un gatto”. Ma forse non era così. Era il nostro compagno di vita, il nostro amico. E perdere un gatto è un vero e proprio lutto. Ti abbraccio forte Raffaella, so cosa si prova.