Ogni giorno nelle case degli italiani (e non solo) si consuma un dramma silenzioso: il ritrovamento del calzino spaiato. Solo, ramingo, abbandonato. E l’altro? chissà, forse inghiottito dalle fauci della lavatrice, forse desaparecidos nella cassettiera dell’armadio.
Questo dramma è talmente universale e diffuso che da qualche anno è stata istituita una Giornata Mondiale per ricordare questo evento. Ogni primo venerdì di febbraio si festeggia infatti la ricorrenza del calzino spaiato. Quindi oggi 5 febbraio è il giorno giusto per celebrare il Calzino Spaiato, perchè nessun calzino dovrebbe essere mai lasciato solo.
Non so voi, ma io mi sento molto partecipe a questa iniziativa. Anzi, diciamo che ci partecipo tutte le volte che faccio una lavatrice 🙂 Ovviamente i calzini di una gattara sono di un certo “genere”, non possono essere calzini qualunque. Nonostante questo si perdono proprio come tutti gli altri.
Tra l’altro ultimamente sono entrata un po’ in botta per i calzini. Li porto praticamente sempre, sia d’estate che d’inverno. D’inverno sotto i pantaloni al posto delle calze, magari quelli un po’ più alti. D’estate se non fa troppo caldo, sono carinissimi anche con i sandali o con le scarpe basse o a tronchetto.
E allora voi che fate, partecipate? Si spai chi può!