Come abbiamo visto il gatto è un animale territoriale che delimita e difende il suo territorio attraverso vocalizzi, appostamenti strategici e soprattutto, marcature.
Ma cosa sono le marcature?
Le marcatura sono come dei post-it (che tu non vedi ma che ci sono!) che il tuo gatto attacca in posti strategici della casa. E proprio come i post-it veicolano messaggi a distanza di tempo senza la necessità che destinatario e mittente si incontrano direttamente.
In fondo facciamo anche noi così: lasciamo un post-it sul frigo al nostro patner con scritto “rientro alle 20!” in modo che lo legga anche quando non ci siamo.
Ecco, le marcature per i gatti sono la stessa cosa…sono tanti post-it sparsi per casa. E poco importa se sono soli, la loro natura è quella di LASCIARE MESSAGGI nel loro territorio.
Le marcature per i gatti sono di tre tipi:depositi di urina, depositi di feci e secrezioni ghiandolari chiamate feromoni.
Questi tre elementi costituiscono un tipo di comunicazione felina potentissima che anche se a noi sfugge, è fondamentale per capire il LINGUAGGIO DEL GATTO.
Su urine e feci ci soffermiamo un’altra volta.
Le marcature feromonali sono quelle che il gatto deposita nell’ambiente con molecole odorose e che, come abbiamo detto, portano messeggi. I feromoni vengono rilasciati nell’ambiente principalmente attraverso:
- le marcature verticali (le cosiddette graffiature!)
- strofinamenti (con la coda, con i fianchi, con la base del collo e con il muso)
- i loro cuscinetti plantari (una specie di patina di sudore che viene lasciata sul pavimento).
Queste diverse modalità ovviamente veicolano messaggi diversi e ben precisi, come se fossero post-it di colore diverso. Curiosi? ve ne parlerò sicuramente in un prossimo blogpost!