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I gatti sono estremamente sensibili al tatto.⠀

Facciamo un esempio: il nostro micio che improvvisamente, apparentemente senza un motivo, nel bel mezzo di una sessione di coccole, ci morde e gaffia per farci smettere.⠀

Vi è mai capitato? Scommetto di sì. ⠀

Questo accade sostanzialmente per tre motivi:⠀

1- I gatti inviano dei segnali per farci capire che “ok, sono stato bene ma adesso basta” (modifica dello sguardo, irrigidimento del corpo, rotazione delle orecchie) ma il più delle volte siamo noi che non siamo capaci di coglierli e di fermarci in tempo.⠀

2- I recettori della pelle del gatto sono molto particolari, in quanto inviano continuamente al cervello il segnale di attivazione finché continuano ad essere toccati. Il che significa che queste cellule non si adattano al contatto fisico perchè il cervello continua a ricevere un segnale che dice “mi stanno toccando”.⠀
Questo invece non avviene negli esseri umani i cui recettori sensoriali si adattano al tatto: quando ci mettiamo un vestito addosso infatti dopo i primi secondi non percepiamo più la loro presenza. Questo perché i nostri recettori si sono “abituati” a quella pressione.⠀

3- Anche i loro follicoli piliferi sono innervati quindi avere i peli fuori posto può essere estremamente irritante per un gatto. Evitate dunque di accarezzare il vostro micio contropelo (a meno che non sia lui in qualche modo a chiedervelo).⠀

Insomma, sono un po’ riuscita a svelarvi l’arcano di quel comportamento apparentemente inspiegabile e dei nostri amici?

 

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