I giovani sono il nostro futuro. Insegnargli il rispetto e l’amore per ogni forma di vita dovrebbe essere un insegnamento fondamentale, al pari dell’italiano e della matematica.
E anche allenare la mente all’empatia dovrebbe essere una palestra altrettanto importante di quella dove si svolge l’educazione fisica.
In questo senso l’Istituto Comprensivo Pasquini di Pistoia ci offre una grande lezione di umanità. Questa scuola infatti ha accolto e adottato a tutti gli effetti Bernardo un micio rimasto orfano della sua padrona che si è dovuta trasferire.
Da allora tutto il personale dell’Istituto si prende cura di lui: ha una cuccia tutta per lui, tanto cibo e quando sta male viene prontamente portato dal veterinario per controlli e cure.
Bernardo dal canto suo vive la vita scolastica a tutti gli effetti: gira per le classi, partecipa alla ricreazione insieme agli alunni, si stende sui registri dei docenti. E’ così presente e assiduo alle lezioni che gli è stato addirittura conferito un diploma ad-honorem!
Una bidella ci racconta che è capitato più di una volta che Bernardo abbia aiutato una studentessa che soffriva di attacchi di panico andandole vicino e stendendosi sopra di lei.
Tutta la scuola vuole molto bene a Bernardo e lui ricambia affettuoso: in fondo questa è la VERA pet-therapy. Quando la relazione, la presenza spontanea dell’animale diventa fonte di ricchezza spirituale e psicologica. Niente viene chiesto, né preteso. Tutto accade da sé, in maniera naturale.
Sono convinta che i ragazzi che hanno studiato qui e che hanno imparato a rispettare Bernardo saranno degli adulti migliori.
Questa invece sono io che faccio amicizia con Bernardo. Quando vedo un gatto non so resistere!