Ci sono dei giorni che non sono semplicemente delle date: sono quei momenti che fanno la storia della tua vita.
Il matrimonio, un compleanno speciale, la nascita di un figlio, sono tra quelli.
Il desiderio di avere vicino chi si ama è una sensazione naturale. Così come quella di voler fermare quel giorno nel tempo, magari attraverso la pellicola di una macchina fotografica. Troppo spesso però i servizi fotografici sono svolgi in maniera molto meccanica, magari tecnicamente impeccabile, ma senza la presenza di chi per noi conta davvero.
Da qui prende piede l’idea di Marianna, un fotografa professionista che quando si è sposata ha voluto includere il suo gatto Arthur nel suo book fotografico. Se questo è uno dei giorni più belli della mia vita, perchè non lo posso condividere con chi fa parte della mia famiglia? Ne sono nati una serie di scatti spettacolari.
Successivamente anche altre persone le hanno chiesto di fare lo stesso. Il gatto faceva parte della loro unione per questo motivo ci tenevano moltissimo che apparisse nel loro book fotografico. Tra l’altro per comodità i servizi fotografici possono essere fatti anche dopo il fatidico giorno (che si sa, di solito è molto frenetico e ricco di impegni).
Marianna ha lavorato anche per book premaman. In un mondo dove ancora esistono persone che abbandonano il loro gatto a causa della loro maternità e della disinformazione riguardo alla possibiltà di contrarre la toxoplasmosi questo progetto, a parer mio, assume anche un valore sociale, oltre che affettivo. E voi, cosa ne pensate?
Per chi volesse contattare Marianna può visitare il suo sito (ne vale davvero la pena!) –> www.mariannazampieri.it
Ma la trovate anche su Facebook e su Instagram.
Cara Elena, un amico peloso in casa è quello che fa sempre felice!!!
Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
ciao buona serata anche a te!!!
Il giorno del matrimonio di mia sorella il fotografo era in casa per fare le consuete foto prima della cerimonia, il mio gatto Raj gironzolava in casa incuriosito da tutto quel trambusto per altro era anche molto divertente da vedere in quel contesto (non solo perché sono di parte), notai che il fotografo che si era presentato come un “sensibile artista” stava cercando qualche dettaglio della casa originale da immortalare infatti mentre stava fotografando una abat jour, mi sono avvicinata sorridendo con il mio gatto in braccio e ho chiesto gentilmente “Può fotografare anche il mio bellissimo gatto?” Mi guarda per un attimo come se fossi una pazza, si gira e se ne va continuando a fotografare dettagli inutili della casa non degnandomi neanche di una risposta. Oltre che sentirmi una stupida mi sono sentita anche piuttosto umiliata.
Il giorno del matrimonio di mia sorella il fotografo era in casa per fare le consuete foto prima della cerimonia, il mio gatto Raj gironzolava in casa incuriosito da tutto quel trambusto per altro era anche molto divertente da vedere in quel contesto (non solo perché sono di parte), notai che il fotografo che si era presentato come un “sensibile artista” stava cercando qualche dettaglio della casa originale da immortalare infatti mentre stava fotografando una abat jour, mi sono avvicinata sorridendo con il mio gatto in braccio e ho chiesto gentilmente “Può fotografare anche il mio bellissimo gatto?” Mi guarda per un attimo come se fossi una pazza, si volta e se ne va continuando a fotografare dettagli inutili della casa non degnandomi neanche di una risposta. Oltre che sentirmi una stupida mi sono sentita anche piuttosto umiliata.